“Intervista a Tina, la nostra super cuoca!”
La cuoca del BrewLab, Tina, mentre prepara uno dei nostri sfiziosi hamburger con tutta la passione della cucina che la contraddistingue!
Quali sono le tue origini?
Mi chiamo Tina e con grande orgoglio posso dire di essere la cuoca del “Brew Lab” Sant’ Apollinare di Tresigallo(FE). Sono nata ad Arzano in provincia di Napoli ora vivo a Tresigallo da molti anni e la passione per la cucina ha da sempre accompagnato la mia vita. Cucinare mi fa stare bene!
Sei felice di far parte di questo progetto?
Il mio sogno, fin da piccola, è sempre stato quello di fare la cuoca ed ora posso finalmente dire di averlo realizzato grazie ai ragazzi del Brew Lab. Quando mi hanno chiamata chiedendomi di partecipare attivamente a questo progetto e di diventare la loro cuoca ero molto entusiasta. Mi hanno permesso di realizzare anche uno dei più grandi obiettivi della mia vita ovvero: aiutare il prossimo. Sono felice che il mio lavoro contribuisca a fare del bene e ad aiutare gli altri e soprattutto sono molto appagata quando le persone escono soddisfatte e con la pancia piena.
Oltre a preparare deliziose pietanze, di quali attività ti occupi?
Amo la condivisione e da sempre ho cercato di trasmettere questa passione per la cucina alla mia famiglia, ora sapere che posso farlo anche con il prossimo per me è una soddisfazione impagabile e mi riempie il cuore di gioia. Oltre a cucinare per i clienti del Brewlab ogni mercoledì pomeriggio insegno a ragazzi con disabilità a cucinare: realizziamo insieme il pane, la pizza, dolci e tanto altro, così che possano replicare quanto imparato anche a casa e contribuire ad aiutare la loro famiglia. Vedere il sorriso nei loro volti una volta concluse le ricette è una soddisfazione impagabile. Cerco di mettere creatività e amore in ogni attività che svolgo con loro.
Cerchi di portare le tue origini al Brew lab?
Certo. Cerco di portare pietanze della gustosissima cucina napoletana, infatti, recentemente ho deciso di realizzare per i nostri clienti la tanto amata pizza fritta in diverse varianti.
- La pizza fritta caprese che abbraccia un delizioso pomodoro ramato, mozzarella di bufala, olio e origano;
- La mortazza con al suo interno deliziosa mortadella, burrata di bufala, granella di pistacchio e una deliziosa pioggerellina di aceto balsamico IGP;
- Ed infine, la mia preferita, la classica montanara con pomodoro, formaggio e basilico.
“Per realizzare i miei piatti, tra cui anche gli stuzzichini per l’aperitivo, cerco sempre di mettere amore e innovazione prediligendo materie prime a km zero”